Moda 2020. Nell’anno della pandemia Fashion Bank ha voluto confrontare le proprie analisi di rischio con i dati di fine anno: protesti vs. previsioni Fashion Bank.
La sospensione ex lege dei termini di scadenza relativi a cambiali, vaglia cambiari e ogni altro titolo di credito emessi in periodo di lock-down e fino alla data del 09.04.2020 hanno impedito di fatto la levata dei protesti, che fino ad oggi – almeno nel settore di riferimento – sono stati pressoché assenti.
L’ultimo Bollettino Ufficiale Protesti rappresenta la prima fotografia reale dello stato di insolvenza post Covid-19.
Fashion Bank ha voluto testare l’affidabilità del suo nuovo Modello di rischio studiato appositamente per il periodo di pandemia e verificare l’attendibilità delle proprie previsioni circa la solvibilità dei negozi Moda (circa 30.000 negozi monitorati per i e) alla luce dei dati ufficiali emersi con la ripresa della rilevazione ufficiale dei protesti.
Siamo orgogliosi di affermare che l’analisi specialistica condotta in questi mesi ha consentito a Fashion Bank una lettura anticipata e realistica dell’evolversi del mercato moda e della sua tenuta al lock-down, prevenendo efficacemente i casi di insolvenza sia per le società di capitale, sia per le Imprese che non pubblicano dati finanziari.
Fonte Fashion Bank